Orchestra Sinfonica “E.R. Duni” di Matera

  • ORCHESTRA SINFONICA “E.R.Duni” DI MATERA

    Venerdì 14 ottobre
    Praga
    Dvorak Hall, Rudolfinum
    ore 19.30

Orchestra Sinfonica “E.R. Duni” di Matera

(Italia)

Il Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera (Basilicata – Italia) è nato nel 1969 sotto la direzione del musicista Nino Rota è caratterizzato dalle sue 3 sedi immerse nei Sassi di Matera dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1993; “Città candidata a Capitale Europea del 2019” e regione che ha dato i natali a molti musicisti tra i quali Gesualdo da Venosa, Giovanni Maria Trabaci ed Egidio Romualdo Duni. Dal 2008 il Conservatorio è diretto dal Maestro Saverio Vizziello. Oggi con cento docenti e più di mille allievi divisi in formazione di base e corsi accademici di alta formazione musicale l’istituzione musicale materana grazie alle sue 5 orchestre (Orchestra Sinfonica, Orchestra di Fiati, Orchestra Giovanile, Big Band e Orchestra da Camera) e vari ensemble è presente continuamente sia sul territorio locale, nazionale ed internazionale. L’Orchestra Sinfonica è formata da circa 50 musicisti tra allievi e docenti ed ha come priorità non solo quella didattica ma anche quella di diffondere e recuperare i musicisti nati nella nostra regione proprio come Egidio Romualdo Duni (Matera 1708 – Parigi 1775) a cui è dedicato il Conservatorio di Matera musicista di indiscusso valore formatosi nella Scuola Napoletana ma diventato importante in Francia, considerato uno dei fondatori dell’Operà Comique grazie alla quale divenne direttore musicale della Comèdie Italienne di Parigi. Dal 2012 il Conservatorio è parte integrante ed attiva per la Candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e nei sui programmi musicali ha inserito “Matera 2019” l’inno per la candidatura scritto dai musicisti materani Vito e Mariano Paternoster eseguito in prima mondiale per Radio-Rai 3 e il “Canto de Sassi” poema sinfonico composto da Damiano D’ambrosio. Ad oggi le formazioni musicali dell’Istituzione Musicale materana si sono esibite a New York (Carnegie Hall), Gerusalemme, Ginevra (Sala delle Nazioni Unite), Valencia e Vienna ed importanti città e teatri italiani. Ultimi successi dell’orchestra del Conservatorio sono stati alla Laiszhalle di Amburgo e soprattutto alla Philarmonia di Berlino concerto che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica soprattutto sul programma eseguito che verteva sulle musiche dedicate alla città dei Sassi con l’Inno a Matera Capitale della Cultura 2019 di Vito Paternoster, il Canto dei Sassi di Damiano D’ambrosio e il concerto in sib maggiore per clarinetto e orchestra di Saverio Mercadante. Notevoli i successi dell’orchestra sinfonica del conservatorio nelle trasmissioni radiofoniche nazionali Radio 3 dal 2015 al 2018.

Pablo Varela, direttore

(Messico)
Ha studiato direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e composizione con Franco Donatoni all’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha iniziato la carriera di direttore d’orchestra come assistente di Mark Wigglesworth nella Sinfonia n. 2 di Gustav Mahler con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma ed è stato vicedirettore di Guido Maria Guida nell’acclamata produzione dell’Anello dei Nibelunghi di Wagner con l’Opera Nazionale del Messico. Nel 2003 ha fondato la Filarmonica Internazionale delle California divenendone direttore artistico e musicale dal 2003 al 2005. Il Don Pasquale, Il barbiere di Siviglia, Il viaggio a Reims, La Bohème, la Cavalleria Rusticana, il Don Giovanni, L’elisir d’amore sono tra le opere dirette da lui oltre alla prima esecuzione mondiale de “La muerte pies ligeros” del compositore messicano Victor Rasgado ” con la Sinfonia di Guanajuato in Messico. Ha diretto diverse orchestre ed ensemble in tutto il mondo, tra cui I Solisti Fiorentini del Maggio Musicale, Divertimento Ensemble di Milano, il Percussion Art Quartet di Monaco di Baviera, il Tambuco Ensemble, la Filarmonica Nazionale del Venezuela, la Filarmonica di Mihail Jora della Romania, l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Messico. Ha partecipato a importanti Festival come il Festival Internazionale del Cervantino, l’Osterfestival Hall e l’ OperaBarga Festival. È direttore del Coro dell’Opera Nazionale del Messico con il quale recentemente ha preparato numerose opere tra le quali: il Fledermaus, l’Orfeo, Dialogues des Carmélites, Les noces, il Trionfo di Afrodite, la Fantasia corale, la Nona sinfonia di Beethoven, il Requiem di Verdi, Quattro pezzi sacri, Otello, Macbeth, Stiffelio, la bohème di Puccini, l’Olandese volante di Wagner, solo per citarne alcune. E’ docente di direzione d’orchestra al Conservatorio Statale Egidio Romualdo Duni di Matera.

Aiman Mussakhajayeva, violino

(Kazakhstan)
Aiman Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan. Si è diplomata presso il Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca nella classe del Professor V. Klimov, erede della scuola di David Oistrakh. Nel 1976 vince il prestigioso Concorso di Belgrado e successivamente viene premiata nelle più importanti competizioni del mondo: Paganini di Genova, Tokyo, Sibelius di Helsinki e Cajkovskij di Mosca.
Suona nelle più importanti sale da concerto di Europa, Asia e Stati Uniti (Philharmonie di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Avery Fisher Hall e Carnegie Hall di New York, Salle Gaveau di Parigi, Queen Elisabeth Hall, Barbican Centre e Wigmore Hall di Londra, Sala Grande del Conservatorio Čajkovskij di Mosca), collaborando con musicisti quali Valerij Gergiev, Vladimir Fedoseev, Viktor Tretjakov, Vladimir Ashkenazy e Misha Maisky.
Nel 1986 Aiman Mussakhajayeva è stata nominata Artista del Popolo del Kazakhstan.
Ha insegnato al Conservatorio di Mosca e nel 1998 ha realizzato il suo sogno con l’apertura dell’Accademia Nazionale Kazaka di Musica a Nur-Sultan (nuova capitale del Kazakhstan), della quale è Rettore e presso la quale insegna. Inoltre è Rettore dell’Università Nazionale delle Arti del Kazakhstan. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: Artista Onorata della Repubblica dell‘Uzbekistan, Accademica dell’International Academy of the Arts, “Artista per la Pace” dell‘UNESCO.
Incide per Deutsche Grammophon e suona un violino Stradivari.

Duo Schiavo-Marchegiani, duo pianistico

(Italia)
Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo stabile molto apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle loro interpretazioni.
Hanno tenuto centinaia di concerti in tutto il mondo: Carnegie Hall di New York, Philharmonie e Konzerthaus di Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Konzerthaus a Vienna, Mozerteum di Salisburgo, Laeiszhalle di Amburgo, Rudolfinum e Smetana Hall a Praga, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Suntory Hall a Tokyo e inoltre a Roma, Parigi, Zurigo, Sofia, Istanbul, Helsinki, Mosca, San Pietroburgo, Montreal, Washington, Città del Messico, Montevideo, San Paolo del Brasile, Hong Kong, Bangkok, Singapore, ecc. Si sono esibiti con importanti orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la Sofia Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul e la New York Symphonic Orchestra.
Sergio Marchegiani e Marco Schiavo sono artisti Decca. Nel 2014 la prestigiosa etichetta ha pubblicato il loro primo CD interamente dedicato a Schubert; il secondo, pubblicato nel 2018, è dedicato le 21 Danze Ungheresi e ai 16 Valzer op. 39 di Brahms. All’inizio del 2020 esce il nuovo CD con i Concerti per due pianoforti K. 242 e K. 365 di Mozart e il Concerto per pianoforte a 4 mani di Kozeluch registrati a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra. Nel 2021 è uscito “Mozart for two”, il nuovo CD interamente dedicato alle Sonate di Mozart.
Hanno inoltre registrato per emittenti radio-televisive nazionali in Italia (RAI Radio3), Germania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Russia, Messico e Hong Kong.
Hanno studiato con grandi didatti quali Ilonka Deckers Küszler, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Franco Scala, Aldo Ciccolini e Sergei Dorenski. Insegnano nei Conservatori di Alessandria e Potenza, sono invitati a far parte di giurie di concorsi internazionali e tengono masterclass in tutto il mondo.

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Praga
Rudolfinum, Dvorak Concert Hall
venerdì 14 ottobre
ore 17.30

I concerti del Festival